Su Il Sole 24 Ore di giovedì 3 ottobre, un articolo a firma di Barbara Massara sul tema della contribuzione ridotta per gli apprendisti e della relativa querelle instaurata dall’INPS avanti ai giudici della Corte di Appello di Milano.
Accolta, con la sentenza n. 1075/2019, la tesi dello studio legale Pepe & Associati.
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PREVIDENZA
Per la Corte di Appello di Milano i costi ridotti non sono uno sgracio
La contribuzione ridotta per gli apprendisti non si configura come un beneficio contributivo e in quanto tale non è subordinata alla sussistenza del requisito della regolarità contributiva.
E’ questa in sintesi la motivazione con cui la Corte di Appello di Milano con la sentenza 1075/2019 ha rigettato il ricorso dell’INPS per ottenere la conferma di alcuni avvisi di addebito con cui aveva dichiarato un’azienda, assistita dallo studio legale Pepe & Associati, decaduta dal regime contributivo agevolato del contratto di apprendistato per mancanza del requisito della regolarità contributiva.
Il testo integrale di questo articolo su: quotidianolavoro.ilsole24ore.com
L’articolo in versione pdf disponibile qui.